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| La pancia centrale e le lunghe vie di sinistra. |
Ma lo puoi percepire: è il rumore della felicità.
Il sole che batte sulla schiena e quella sensazione di calore primaverile; la roccia sotto le mani scorre veloce, l'aderenza è magnifica potrebbe esser la giornata perfetta che ogni arrampicatore sogna almeno una volta nella vita.
Un giorno il mio primo maestro mi parlò di quella sensazione magnifica.
Eravamo su di una via di più tiri a Borgone di Susa. Arrivati in cima discutemmo di com'era stato semplice, di come ogni singolo movimento giungesse fluido e incosapevolmente naturale.
Sai mi piace chiamarlo il 'momento magico', mi disse, quando arrampicare diventa più semplice che camminare.
Non potevo di certo contraddirlo perchè raggiungere la cima era stata una passeggiata, era bastato scollegare il cervello e lasciare che fosse il corpo a mediare con la roccia.
Bè quando vado a scalare a Chianocco con il sole che mi scalda ed il calcare a buchi che si fa scalare questo stato d'essere, questo 'momento magico' m'accompagna quasi sempre.
E non parlo del caldo che è connaturale alla primavera. A Chianocco su quelle magnifiche rocce la primavera potete trovarla anche a gennaio.
No giuro, non vi sto mentendo e qualsiasi valsusino non può che confermare.
Il particolare microclima della zona e la piena esposizione sud fanno si che quella fascia rocciosa appena sopra la borgata Colombè di Chianocco sia un paradiso tropicale per l'inverno.
Ed è per questo che corriamo a Chianocco appena possibile, e per questo che su queste rocce ci divertiamo, fatichiamo ed a volte perdiamo sfide ingaggiate con la nostra amica roccia.
La falesia che ho decantato si chiama Los Area. Difficoltà medio alta dal 6a all'8a.
I tiri più semplici sono lunghi e senza sezioni difficili spesso offrono una buona continuità. Discorso a parte per la parte di parete percorsa da una lunga pancia: qui albergano i tiri più difficili della palestra dei veri e propri concetrati di difficoltà in pochi metri che non scontenteranno gli amanti della forza pura.
Siete ancora davanti al computer?
L'uomo più ricco è quello i cui piaceri sono più a buon mercato(Henry David Thoreau)
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