lunedì 2 maggio 2011

È una fatica da cani l'oziare (Oscar Wilde)

Giornata libera. L’ideale per un’escursione. Pantaloncini, maglietta, mountain bike e caschetto. E una meta: la Val di Lanzo.

In bici sul trenino Torino-Lanzo, si arriva al paese di Monastero e da qui parte una salita… una lunga salita… verso il rifugio agrituristico Salvin.

La strada parte abbastanza dolce, per poi inerpicarsi sempre più sino allo strappo finale, oltre il bel Santuario di Marsaglia. Un po’ asfalto, un po’ sterrato, un po’ boscoso, un po’ panoramico… un po’… molto faticoso!! Il percorso è discretamente impegnativo, una salita da medi ciclisti, ma la soddisfazione è ben proporzionata!

Curva dopo curva, strappetto dopo strappetto, si arriva in cima a un colle dove si può godere di un bel panorama sui monti della Valle e ci si può autocompiacere mirando il percorso appena fatto… ma soprattutto è giunto il momento di ristorarsi dopo la grande fatica. Il rifugio agrituristico Salvin è pronto ad accogliervi in un’ampia e calda sala da pranzo, dove potrete gustare le prelibatezze dell’azienda agricola: formaggi freschi e stagionati, burro, salumi, pane, polenta, dolci, tutto rigorosamente fatto in casa… e tutto rigorosamente buono!
Davvero il pasto che ci vuole dopo la salita!


Un po’ di meritato riposo e quindi, ben coperti, pronti alla discesa, volando fino a Lanzo sulle ali della mountain bike… con un po’ di incoscienza e molta molta soddisfazione.
Aveva proprio ragione Oscar Wilde: è una fatica da cani l’oziare! Ma tutto sommato ne vale davvero la pena!





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