mercoledì 8 giugno 2011

Presi dalle prese!


E venne così il giorno in cui il nostro climber preferito decise di portare con sé in una delle sue avventure tutta la redazione del blog. Con un po’ di timore e molta curiosità decidemmo di aderire alla proposta… e via, destinazione bassa ValSusa.

A due passi da Torino abbiamo scoperto esserci una quantità innumerevole di palestre su roccia, di falesie… belle! Sì, non ci sono altri aggettivi… belle! In un soffio di tempo si scende dalla macchina e ci si trova immersi nella natura, pronti a farne teatro di una nuova splendida avventura. Partiamo con l’Anticaprie a Caprie. Una breve illustrazione delle attrezzature e dei rudimenti tecnici fondamentali per arrampicare e poi, via, si parte.

Federico, il climber della redazione, saliva e scendeva come un ragnetto su qualsiasi tiro, noi altri con fatica e impegno abbiamo cominciato da un quarto e un quinto grado (“Sintesi antica” e “Profumo di roccia”), poi siamo passati ad un sesto (“Ocio”), che abbiamo affrontato con qualche difficoltà, ma in modo egregio, a detta del generoso Federico!

Al pomeriggio ci siamo spostati a Chianocco, alla falesia Los Area, dove abbiamo assaggiato un pezzo di 6c, per poi ributtarci lungo la valle in direzione Torino, senza far mancare il consueto gelatone delle nostre escursioni! Ma ce lo siamo meritati!

Arrampicare è davvero un’esperienza fantastica: metti alla prova te stesso, immerso in una natura che muta a ogni sguardo… perché a ogni sguardo sei sempre più in alto. Un po’ di paura magari guardando giù… ma tanta soddisfazione!

Anche noi meno esperti (ok, per nulla esperti!) ci abbiamo provato… e voi?

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